IV Giornata Mondiale dell’Omeopatia in Gorgona 2012

Giornata Mondiale Omeopatia Gorgona_2012 (Leggi il pdf)

SALUTE GLOBALE

Casa di Reclusione Gorgona Isola, 12-13 maggio 2012

Come per tutte le piccole isole, anche in Gorgona il mare, il vento e quindi i collegamenti condizionano le scelte e i programmi che si tentano di realizzare.

Quest’anno ci sono voluti due tentativi per svolgere l’ormai consueta Giornata Mondiale dell’Omeopatia in Gorgona. Si tratta della IV edizione di un’iniziativa nata all’inizio per gli allievi della Scuola di Omeopatia Classica “M. Garlasco” di Firenze e che poi si è estesa ad altre figure professionali e ad altri saperi. Lo sfondo è sempre quello di condividere conoscenze, esperienze, risorse e idee per rendere più consapevole la libertà di scelta terapeutica nell’ambito di un diritto alla salute esteso a tutte le fasce della popolazione. Nello stesso tempo, anche di rendere partecipe la comunità vivente di Gorgona, umana e non umana, alle sue risorse naturali, terapeutiche e non, e valorizzare le esperienze compiute e i progetti futuri che quest’isola, unica per la sua specificità, intende portare avanti.

Quest’anno la partecipazione è stata particolarmente “trasversale” perché ha registrato la presenza di persone proveniente da percorsi diversi ma accomunati dallo stesso desiderio di rimuovere gli ostacoli alla salute promuovendola in termini olistici e la realizzazione piena dell’essere umano (Art. 3 Costituzione Italiana), con una doverosa estensione anche ai non umani. Le figure intervenute sono state: medico tradizionale (penitenziario, ospedaliero, mutualistico), medico omeopata, veterinario omeopata, farmacista, fitoterapeuta, psicopedagogista, magistrato drammaturgo, volontario, detenuto, agente di polizia penitenziaria, abitante di Gorgona (gorgonese), ospiti non medici (tra i quali un giovane di scuola media).

In tal senso, queste giornate, sempre attese con molto interesse, si stanno configurando come autentici momenti di condivisione fraterna rispetto a una “salute globale” dove l’obiettivo è l’elevazione di ogni vivente attraverso percorsi di “cura” che attingano a tradizioni culturali diverse e non necessariamente legati alla somministrazione di farmaci. Il “prendersi cura”, nella sua accezione più ampia, è stata la modalità sperimentata in questi giorni grazie anche alla particolare energia vitale che si respira su questa straordinaria isola-carcere.

L’approccio complementare/non convenzionale alla cura nasce in Gorgona ai primi anni ’90 con l’introduzione della medicina omeopatica per la cura e gestione degli animali allevati. In seguito a un inedito processo di contaminazione culturale con il settore umano, alcuni medici hanno seguito un loro percorso formativo in varie discipline complementari. Oggi Gorgona, unica nel panorama penitenziario nazionale, presenta una “Carta dei servizi sanitari” dove chiarisce la possibilità per i detenuti di essere curati anche con medicine complementari. In questo senso è stato recentemente approvato un progetto dalla Regione Toscana proprio per sostenere le attività di medicina complementare in Gorgona sia nel settore umano che animale.

Nel corso di questi due giorni sono state svolte varie attività pratiche. È stata raccolta la Calendula officinalis che cresce spontanea e trasformata in Tintura Madre, così com’è stato preparato lo sciroppo con le foglie fresche di Aloe arborescens (secondo la ricetta di P. Zago) che crescono rigogliose in varie parti dell’isola. Queste preparazioni, insieme gli altri rimedi complementari, andranno a beneficio sia della popolazione umana che animale dell’isola.

È interessante anche segnalare la partecipazione di rappresentanti del reparto omeopatico della Clinica S. Croce di Orselina (Locarno – Svizzera) che hanno offerto la loro disponibilità a collaborare con i percorsi terapeutici di Gorgona donando, per quest’occasione, una piccola trousse di rimedi omeopatici.

Infine, un riferimento a coloro che hanno permesso di attivare il percorso fin qui realizzato: gli animali di Gorgona. La loro presenza, tanto discreta quanto essenziale per le finalità rieducative e formative dell’isola, non deve essere trascurata. A tutte le persone che vengono in visita in Gorgona si cerca di far conoscere da vicino le attività svolte con gli animali e i metodi di cura che vengono utilizzati. Per tale motivo, proprio nell’ottica di riconoscere dignità a questi altri “esseri senzienti”, la condivisione della salute è stata allargata ai loro diritti. La salute, intesa in modo interspecifico, sistemico e collettivo ha incluso anche la dimensione etica e per questo è in corso di elaborazione un documento chiamato “Carta dei diritti degli animali di Gorgona”. Riteniamo, quindi, che solo attraverso il riconoscimento delle varie “alterità” e dei diritti degli “ultimi” possiamo liberare loro, noi e aspirare a una società tesa verso uno stato di salute allargato concretamente a tutti.

Per ulteriori informazioni:

Dr. Marco Verdone (veterinario omeopata, consulente C.R. Gorgona Isola)
tel. 347 36 25 185 –  marcoverdone@tin.it
Dr. Cristoforo Condello (medico di guardia C.R. Gorgona Isola, omeopata)
tel. 347 75 38 024 – cristoforocondello@alice.it
Dr. Giampiero Leonessi (medico di guardia C.R.Gorgona Isola)
tel. 339 19 48 602 – responsabilegorgona@alice.it  
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