Category Archives: Ogni specie di libertà

LA TREBLINKA DEGLI ANIMALI / BIOS 2022

Libertà_pp copia 2“Una civiltà degna di tale nome deve emanciparsi da un sistema produttivo fondato sulla ‘carne da macello’. Piccola storia del rapporto tra etica e nutrizione, per ragionare sul cibo di domani.”

LEGGI L’ARTICOLO QUI

di Marco Mamone Capria
BIOS n. 4 luglio-agosto 2022
[Magazine edito dall’Ordine Nazionale dei Biologi]

Ps. la foto a pag.22 della vitellina Libertà è della fotografa e giornalista Rachele Z. Cecchini

GORGONA, FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA: NIENTE PIÙ MACELLAZIONI / 21 gennaio 2020

libertà2Questa è una data storica.

Ci sono voluti decenni di riflessioni, incontri, scritti, libri, conferenze, riunioni, missioni, testimonianze, dibattiti, scontri e confronti.
Alla fine ha prevalso il buon senso, ovvero l’ovvia necessità etica, ecologica, ambientale e di salute di chiudere per sempre un luogo di sofferenza, morte violenta e profondamente diseducativo oltre che economicamente e ambientalmente insostenibile.

Tutto questo grazie a un direttore illuminato, un garante dei diritti delle persone detenute attento alle istanze anche dei reclusi non umani, l’amministrazione comunale livornese disponibile, un’università come Milano Bicocca scientificamente puntuale, un’associazione come la Lav perseverante e competente e a una vastissima comunità civile che ha sostenuto da anni questo benedetto cambiamento. Un’altra pagina è stata scritta e un’altra è stata voltata. Un grazie sincero a chi non ha mai smesso di crederci.

Lo abbiamo testimoniato con varie modalità negli ultimi 30 anni.
Alcuni libri sono stati scritti proprio su questo tema.
Vai alla SEZIONE LIBRI di questo sito comunitario interspecifico.

TED_Valentina** L’esperienza di Gorgona è stata anche ritenuta di interesse generale e per questo il 14 novembre 2015 Marco Verdone è stato invitato al TEDx Lake Como con una conferenza dal titolo Peace with non human animal visibile QUI.

Prima di cop_ridL’ultimo libro scritto per testimoniare la necessità di questo cambiamento etico-rieducativo è l’opera collettanea SALVATI CON NOME – Carcere e rieducazione nonviolenta:
il modello dell’isola di Gorgona
, curata e promossa dalla prof.ssa Silvia Buzzelli, docente di diritto penitenziario dell’Università di Milano Bicocca insieme al dr. Marco Verdone, medico veterinario responsabile della salute degli animali di Gorgona isola dal 1989 al 2015.

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Intervista al prof. Luigi Lombardi Vallauri: questione animale, nonviolenza e il modello Gorgona

Copertina intervista_RID

In uno dei primi giorni di primavera del 2018 la Comunità Interspecifica Ondamica ha intervistato il prof. Luigi Lombardi Vallauri, filosofo del diritto, su alcuni temi che incrociano la questione animale, la detenzione, la nonviolenza e l’inedito modello rieducativo del carcere dell’isola di Gorgona.
CLICCA QUI per l’intervista

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Animali. Né cose né macchine / Radio 3: UOMINI E PROFETI / con Marco Verdone, Franco Marcoaldi

Miniatura Uomini e profeti copia_RIDUOMINI E PROFETI
Rai Radio 3
Sabato 20 aprile 2013 

Animali. Né cose né macchine
con Marco VerdoneFranco Marcoaldi

Per riascoltare la puntata con immagini evocatrici e ruminativo/meditative CLICCA QUI

In fondo alcune integrazioni…

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Valentina, la mucca zen / Focus Wild / di Claudia Fachinetti e foto di Rachele Z. Cecchini

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 Sono nata alla fine di agosto 2001, in una calda giornata estiva, su un’isola dell’arcipelago toscano, la più piccola, Gorgona. Appena 220 ettari che, però, per me rappresentano tutto il mio mondo. E cosa potrei volere di più? Ho infinite distese di mare blu all’orizzonte, il fruscio del vento tra la macchia mediterranea, i pini e i lecci, fieno fresco da ruminare ogni giorno e tenere attenzioni da parte di molte persone che, come me, sono alla ricerca soltanto di pace. Un’isola da sogno, direte voi, un paradiso per ricchi alla ricerca di tranquillità: invece no, non è proprio così. (CONTINUA A LEGGERE QUI TUTTO L’ARTICOLO)

Focus Wild N. 61 agosto 2016
di Claudia Fachinetti
Foto di Rachele Z. Cecchini

Appello per Gorgona: l’isola delle buone pratiche / Adesioni di giuristi e altre persone esperte

La comunità che si è creata nel corso degli ultimi 20 anni attorno all’esperienza di Gorgona è vasta e multiforme. E oggi si sta riunendo a sostegno della tutela degli animali presenti e all’insegna di una relazione nonviolenta e veramente rieducativa. La profondità del messaggio è testimoniata da questi primi firmatari. Si tratta di un’opportunità che la Politica e i nostri Amministratori Pubblici dovrebbero cogliere e farne punto di eccellenza etica. 

Una nuova tappa della campagna per salvare il Progetto Gorgona e gli animali ospiti dell’isola-carcere. Dopo il mail bombing alle autorità dei mesi scorsi, ecco un appello sottoscritto da giuristi e intellettuali per chiedere la salvezza degli animali e il proseguimento del progetto di educazione e reintegro sociale condotto alla Gorgona, avendo gli animali come fondamentali collaboratori.
Qui sotto il comunicato diffuso da 
Lav, Essere Animali e Fattoria della pace-Ippoasi, capofila della campagna.

Vi invitiamo a condividere e ad approfondire. E’ una questione locale ma dal respiro globale. Ecco perché iniziammo a raccontare le storie di questo luogo con “Il respiro di Gorgona” (Libreria Editrice Fiorentina, 2008), proseguendo con “Ogni specie di libertà” (Altreconomia edizioni, 2012) e arrivando a “L’isola delle bestie” (Marotta&Cafiero editori, 2015).

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COMUNICATO STAMPA (Lav, Essere Animali, Fattoria delle Pace Ippoasi)

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Stock Island e l’isola carcere di Gorgona: modelli di convivenza tra uomini e animali / di Tamara Mastroiaco

Stock Island e l’isola carcere di Gorgona: modelli di convivenza tra uomini e animali
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Fonte: http://www.italiachecambia.org

Isole, carceri e rifugi per animali: sono i principali punti in comune tra Stock Island e Gorgona. L’unica sostanziale differenza? Il destino dei due progetti: mentre la prima spicca il volo, la seconda rischia di essere affossata dall’Amministrazione penitenziaria.

Stock Island Detention Center è diventato, negli anni, anche un santuario per animali di allevamento, esotici e domestici
Stock Island Detention Center è diventato, negli anni, anche un santuario per animali di allevamento, esotici e domestici

Stock Island Detention Center, in Florida, è un carcere noto tra gli abitanti per avere una doppia valenza sociale: oltre ad essere un centro di riabilitazione per le persone, è diventato, negli anni, anche un santuario per animali di allevamento, esotici e domestici, trascurati oppure sequestrati a persone che li maltrattavano o abusavano di essi. Il rifugio, fondato nel 1994, è nato inizialmente con la costruzione di un piccolo stagno per salvare le anatre che spesso venivano ferite o uccise dalle automobili di passaggio sulla strada che costeggia la struttura penitenziaria. Quando si è sparsa la voce che il carcere accoglieva animali bisognosi, il piccolo rifugio si è trasformato in un santuario vero e proprio destinato a tutti gli animali di tutte le specie, anche quelle selvatiche, sequestrate al commercio di animali esotici. Tra i residenti più noti c’è Mo, un bradipo, diventato una sorta di “mascotte” dell’istituto.

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Ogni animale ha un nome / di Luca Martinelli / Altreconomia

Economie solidali – Da mera fonte di reddito a soggetto di diritti

La storia di Ippoasi racconta come un centro ippico sia diventato uno spazio di libertà, la “Fattoria della Pace”, dove oggi vivono oltre 80 tra cavalli, mucche e capre. Una storia di “Riconversione”, il primo dei reportage del nuovo progetto di Altreconomia realizzato con il contributo della Associazione Sabrina Sganga.

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Bruna: la maialina dell’isola-carcere di Gorgona curata, graziata e rifugiata

LA MAIALINA SALVATA DAI BAMBINI

Il direttore della colonia penale dell’Isola di Gorgona concede lo status di «animale rifugiato» dopo che una scuola materna di Livorno scrive per non farla morire. (Leggi qui la Lettera di richiesta di grazia per Bruna)

LIVORNO – Era semplicemente la scrofa n. 002 dell’isola di Gorgona e, soprattutto, gravemente malata e quindi destinata al macello, finchè non ha incontrato, anche se solo «per corrispondenza», i bambini della scuola d’infanzia Barriera Margherita di Livorno che le hanno salvato la vita. Ora l’animale non è più solo un numero, ma ha anche un nome: si chiama Bruna e ha ottenuto dal direttore della colonia penale dell’isola, Carlo Mazzerbo, la «grazia», richiesta dagli alunni, e lo status di «animale rifugiato».
(Leggi qui il Decreto di grazia per Bruna) Read More

Animali in carcere: l’esperienza dell’isola di Gorgona / con Marco Verdone / Diritti animali in biblioteca / Roma 29 novembre 2013

Nell’ambito delle iniziative del Progetto “Diderot – Diritti Animali in Biblioteca” 

Gabriella Godena dell’Associazione Vivi Vegan presenta:

ANIMALI IN CARCERE: L’ESPERIENZA DELL’ISOLA DI GORGONA (scarica qui la locandina in pdf)

Intervento del medico veterinario omeopata MARCO VERDONE, autore di “Ogni specie di libertà” – Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona (Altreconomia Edizioni) che parlerà della sua esperienza innovativa presso la Casa di Reclusione dell’isola di Gorgona (LI) e il rifugio Fattoria della Pace – Ippoasi (PI).

Proiezione di filmati sull’esperienza di Gorgona, di Ippoasi e del documentario “Peaceable Kingdom”.

Al termine dibattito con il pubblico e gustosi assaggi vegani.

L’amore per gli animali / Nautilus RAI Scuola

Nautilus – Rai Scuola
L’amore per gli animali
con Marco Verdone
e Marco Lodoli

conduce Federico Taddia

Nelle puntate precedenti ci siamo occupati di amore umano, oggi ci occuperemo dell’amore degli animali e per gli animali. E’ un amore diverso?

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Le frontiere di un veterinario / di Marco Verdone

Le frontiere di un veterinario
di Marco Verdone

Pubblicato su:
Il Pagliaio del Piemonte e Valle d’Aosta
A.S.C.I. – Associazione di Solidarietà per la Campagna Italiana
Luglio 2013

Ho dedicato quasi metà della mia vita all’isola di Gorgona e ai suoi abitanti, umani e non umani. Quest’isola va immaginata come dentro una sorta di scatola cinese. Siamo all’interno della grande area marina detta Santuario dei cetacei, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in una Casa di Reclusione a indirizzo agro-zootecnico la quale, a sua volta, ospita quasi tutti gli animali domestici e le relative filiere produttive: un caseificio e un macello.

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