Macelli e detenuti: La triste e controversa esperienza australiana

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Agosto 2013
L’AAC conferma che il macello settentrionale da 90 milioni di dollari verrà costruito 

L’Australian Agricultural Company (AAC) fa sapere che sarà costruito per la fine del prossimo anno un macello nell’area rurale Darwin.
La recente scomparsa del capo esecutivo dell’AAC, David Farley, aveva fatto sorgere dei dubbi riguardo la costruzione del macello da 90 milioni di dollari.

Il Chairman Donald McGauchie, durante il meeting annuale della compagnia a Brisbane tenutosi questa settimana, ha sostenuto che il consiglio ha ora dato approvazione definitiva al progetto. (…)

È in previsione che il macello processerà circa 200 mila capi di bestiame all’anno, provenienti dal Northern Territory, Australia occidentale e Queensland.

Il Ministro per le industrie primarie del territorio, Willem Westra van Holthe sostiene che l’impianto di Livingston Valley occuperà presumibilmente 270 persone.

Sarà l’unico grande mattatoio operativo nel lontano Nord Australia.

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Gennaio 2014
Il Governo dei Territori del Nord[1] (Australia) difende il piano per far lavorare i detenuti nei macelli

Il Governo dei Territori del Nord (NTG) sostiene che un piano per decretare l’assegnazione di una dozzina di detenuti al lavoro nel nuovo macello nell’area rurale Darwin, fornirà loro delle valide possibilità di avere una formazione e fare esperienza.

L’Australian Agricutural Company (Compagnia Agricola Australiana), che sta costruendo il macello, sta esplorando numerose opzioni per fornire lavoro ai detenuti.

Il macello impiegherà 350 lavoratori e la compagnia pianifica di essere operativa per la fine dell’anno.

Il Ministro per i servizi detentivi, John Elferink, sostiene che i locali avranno la priorità nell’accesso ai posti lavori e i detenuti riceverebbero dei salari minimi dopo apposita formazione, seppur il denaro verrà gestito dal NTG per il loro mantenimento. (quindi in pratica non riceveranno al momento un salario, ndt)

“Uno dei migliori aspetti del progetto “Condannato al lavoro” è che concretizza la formazione, così che molte di queste persone senza particolari competenze, quando entrano in custodia sviluppano abilità e si dedicano poi ad un lavoro a tempo pieno, prima di lasciare la prigione”, sostiene Elferink.

Ed aggiunge: ”I detenuti, naturalmente, devono dare un contributo per il loro benessere in corso”. (il contributo per il loro benessere sarà lavorare senza stipendio, svolgendo un lavoro pericoloso e degradante, ndr)

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Gennaio 2014
Preoccupazioni per l’impatto psicologico del lavoro nei mattatoio sui detenuti del Territorio del Nord (Australia)
ABC Rural By Caddie Brain

Un sociologo dice che far lavorare i detenuti nel mattatoio potrebbe essere per loro “psicologicamente dannoso” e controproducente per la loro riabilitazione.

La Società Agricola Australiana conferma l’intenzione di dare lavoro ai detenuti nel mattatoio, quando sarà costruito quest’anno.

Questo progetto farà parte del programma “Condannato a un lavoro” del Governo del Territorio del Nord, e spera di poter fornire formazione ed esperienze lavorative ai detenuti.

Nonostante sia d’accordo con il dare opportunità lavorative ai detenuti, il prof. Nik Taylor dalla facoltà di studi sociali e politici presso la Flinders University, sostiene che il lavoro nei mattatoi sia “problematico“.

“Sappiamo che è un lavoro difficile, pericoloso e ripetitivo, e sono sempre più le ricerche le quali dimostrano che tale lavoro è psicologicamente dannoso“.

“I lavoratori dei mattatoi hanno molte difficoltà nelle situazioni personali e nei rapporti. Stiamo chiedendo loro di togliere le vite di esseri senzienti.

Ricerche dimostrano che questo ha un effetto sull’empatia per gli umani e gli animali, il quale può a sua volta condurre a un aumento di comportamenti aggressivi”.

Il Dr.Taylor dice che una ricerca negli Stati Uniti[2] dimostra che esiste un numero più alto di crimini nelle comunità con mattatoi.

“Praticamente hanno effettuato controlli in base alla stessa dimensione industriale e situazione socio-economica dell’area di ricerca, dimostrando che ci sono stati più arresti in comuni e zone dove erano presenti mattatoi che in zone dove c’erano grandi industrie di simili dimensione.

Il Dr. Taylor spera che il Governo intraprenda una larga consultazione prima di attuare il progetto del lavoro nei mattatoi.

“Credo che insegnare ai detenuti a dare per ricevere in cambio le capacità necessarie a lavorare dopo la scarcerazione sia un’ottima idea. Sono solamente poco convinto che farli lavorare nei mattatoi sia la strada giusta. Credo che le carceri, prima di accettare questa cosa, dovrebbero informarsi e consultarsi bene prima.

Dovrebbero parlare con i lavoratori dei mattatoi e riflettere sulle questioni in modo più approfondito.

“Ci sono tanti altri lavori che non hanno necessariamente la stessa ambiguità morale presente nei mattatoi”.

Il Dipartimento dei servizi detentivi del Territorio del Nord è stato invitato a rispondere.


[1] Il Territorio del Nord (Northern Territory) è un territorio federale dell’Australia, diretta dipendenza del governo federale. Il capoluogo è Darwin in cui si concentra la metà della popolazione. Altri due insediamenti di una certa dimensione sono Alice Springs (nell’interno del deserto, 1.500 km verso sud) e Katherine. (http://it.wikipedia.org/wiki/Territorio_del_Nord)

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